Mercoledì 6 aprile sono state protocollate le osservazioni al Piano Strutturale e Piano Operativo adottati dal Comune di Pietrasanta.  

L’Ordine degli Architetti PPC di Lucca, a seguito dell’adozione contemporanea dei nuovi piani urbanistici da parte del Comune di Pietrasanta, attraverso il Dipartimento Urbanistica Paesaggio e Territorio, ha istituito un tavolo di lavoro finalizzato all’esame dei due strumenti.

L’Ordine degli Architetti PPC si prodiga affinché siano costantemente monitorati e analizzati tutti i nuovi strumenti urbanistici che interessano il territorio provinciale e, nell’ottica di un rapporto collaborativo istituzionale con le amministrazioni, fornisce il suo contributo fattivo nell’analisi di questi strumenti fondamentali, atti a determinare la qualità tipologica e l’entità degli interventi edilizi attuabili negli anni a venire.

Il ruolo dell’Ordine, anche in questo caso specifico, è quello di offrire un contributo tecnico e culturale che possa favorire un’idonea attuazione delle ipotesi urbanistiche determinate dai due Piani Operativo e Strutturale, promuovendo un miglioramento della qualità del patrimonio urbanistico e architettonico del territorio comunale.

Nello specifico l’Osservazione protocollata, oltre a suggerimenti di carattere correttivo per le norme e gli elaborati grafici, ha focalizzato l’attenzione su alcuni temi importanti che hanno ricaduta diretta sulla qualità architettonica del territorio di Pietrasanta, in particolare: le addizioni volumetriche e le trasformazioni urbanistiche a mezzo di trasferimento di volumi nell’ambito comunale; il patrimonio di edifici produttivi; le architetture ad opera di noti esponenti del movimento “Brutalista”; i servizi per l’ospitalità in territorio agricolo che potrebbero riconoscere nuove forme più sostenibili di ricettività diffusa, volte a valorizzare le eccellenze della produzione locale. L’osservazione propone inoltre di incentivare il recupero e la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente, con l’apertura a riqualificare ambiti dismessi favorendo ricadute positive sul tessuto sociale ed anche, non limitandosi alla sola musealizzazione di quanto già esiste, dare senso contemporaneo alla vocazione primigenia della città, quella artistica.

Un sentito ringraziamento per il lavoro svolto a tutti i numerosi partecipanti che hanno permesso di rilevare le criticità ed avanzare molte proposte, ed in particolare alla Consigliera Spagnoli, che ha portato a sintesi i contributi emersi durante le riunioni con il coordinamento del Presidente Nardini.

I documenti inviati al Comune di Pietrasanta, sono consultabili e disponibili sulla pagina dell’Ordine.

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